domenica 1 maggio 2011

INSONNIA, PENSIERI E CAFFETTIERE

Avete presente quando vi mettete a letto con tutte le migliori intenzioni di farvi finalmente la più bella delle dormite, e poi vi girate e rigirate nel letto sbuffando e chiedendovi perchè avete fatto quel tremendo spuntino proprio prima di lavarvi i denti? Beh forse è un po' troppo specifica come situazione, ma si dà il caso che io in questo momento ci sono dentro fino al collo. Le bruschette si rigirano nello stomaco, e il metabolismo è settato sulla modalità "post-pranzo": sarà ora di mettersi un po' a posto con gli orari?

Forse  però sono proprio queste notti le più fertili per scrivere, con tutte quelle immagini che ti svolazzano qua e là nella testa... Così mosso da raptus eccomi qui come un pazzo nottambulo.
Il bello è che a due centimetri dal computer c'è una persona che se la ronfa in santa pace, assorta nei suoi sogni. Mi piace pensare che in questo momento stiamo vivendo in due dimensioni diverse. Chissà se dal mondo dei sogni la nostra amica ci starà sentendo in qualche modo.

Prima di andare a letto ho parlato un attimo con l'ex inquilina che dormiva in questa stessa camera ed in questo stesso letto prima di me. Abbiamo fatto le classiche due parole che si fanno con qualcuno prima di andare a dormire. Così, un po' sottovoce fumando l'ultima sigaretta. Abbiamo convenuto sul fatto che la famosa ditta che costruisce caffettiere moka dovrebbe smetterla di seguire il design e continuare a fare le classiche caffettiere ottagonali che sono sempre andate bene. Queste nuove caffetiere tonde e ad incastro non valgono niente. Poi vuoi mettere il fischio di queste qui nuove con il solito rassicurante "rrooohh" della caffettiera vecchia? Belle queste considerazioni notturne..

Poi sono andato a letto, e giù a pensare, pensare e ripensare. I maestri dicono:"l'unico segreto della vita è quello di viverla nel modo più consapevole possibile", e quindi cercare di osservare e di stare attento a tutto quello che stai facendo, mentre lo stai facendo. Il concetto è semplice da capire, ma è difficile da mettere in pratica, specie quando sei fermo in un letto. Così mi sono fermato ad osservare silenzioso il mio vortice di pensieri. E' pazzesco come i pensieri si incastrino gli uni sugli altri senza una logica prestabilita. Pensi ad una cosa, una situazione o una fantasia, e da un minuscolo dettaglio si apre una porta da cui scaturisce tutt'altro pensiero. Incredibile no?

D'altronde pensare non è un male, finchè i pensieri su possibili eventi futuri o su eventi passati ricordati non ti distolgono completamente l'attenzione da quello che fai quando lo fai. Così mi accorgo che di fianco al computer c'è una bellissima schiena che si muove a tempo di respiro. La sfioro con le dita e lei reagisce con un "hm". Mi viene da ridere pensando che quello è un suono che viene da un altra dimensione. Fuori gli uccellini hanno cominciato a cinguettare. Tra meno di due ore le macchine in strada ricominceranno a fare casino. Tutto è fermo, ma vivo.

Beh dai...tutto sommato non è poi così male stare svegli mentre il mondo dorme. 'Notte...