giovedì 9 agosto 2012

UN PO´ DI EMOZIONI

Fare stare in un solo post le sensazioni di un mese e´difficile.

Vorrei pero´farvi capire in che razza di viaggio io mi sia imbarcato.

Da Sao Paulo ho preso un autobus per Pires do Rio, volevo visitare la cittadina spiritista di Palmelo. Alla fine dopo varie avventure ci sono riuscito. Ho partecipato a tanti rituali di cura. Gente da tutto il Brasile arriva in questo paesino (ci sono ancora i carretti trainati dai cavalli) per essere curata. Lo spiritismo e´una religione molto forte qui, ed e´anche molto dogmatica. La cosa interessante per uno che sta studiando per diventare psicoterapeuta come me, e´che lavorano molto con il corpo energetico e hanno dei risultati stupefacenti anche dal punto di vista medico. Questo non vuol dire che vi sto dicendo di venire qui ad essere curati, anche perche´una cosa che ho capito e´che per essere curati davvero, in qualsiasi forma di terapia e´necessario crederci al 100% (a.k.a. avere fede)

Dopo Palmelo sono finito a Goiania, sono stato ospitato da un tipo simpatico grazie al Couch Surfing. Goiania e´una citta´ bruttina, pero´ha dei cieli incredibili ed e´piena di bella gente. 

Grazie ad un mio amico di Barcelona sono riuscito ad avere un passaggio ad Alto Paraiso, o meglio a Sao Jorge,   giusto in tempo per l´inizio del festival <<Encontro de culturas tradicionais ~ Chapada dos Veadeiros>>. Questa cittadina fatta di strade di terra e tanti, tantissimi fricchettoni, e´per una settimana nucleo di incontro di varie tribu´  indigene di varie parti del Brasile. 

Sempre per varie coincidenze sono finito a campeggiare proprio nel posto dove campeggiavano i vari Indios, per 4 giorni mi sono sentito un po´Indio anch´io. Immaginatevi svegliarvi e andare al fuoco centrale con le donne ed i Bambini che di solito vivono in mezzo all´Amazzonia...

La Chapada dos Veadeiros e´un posto paradisiaco, una valle piena di acqua pura e di cascate. Molti Brasiliani vengono qui per le vacanze (ma non in maniera ossessiva come potremmo fare noi italiani, il posto e´pulito e preservato)

Io e un bel gruppo di persone stavamo accampati li´con gli indio, in questa piana di fianco al Rio da Lua. Le giornate scivolavano leggere tra bagni nel fiume, danze intorno al fuoco e cibi sani e nutrienti cucinati tutti insieme tra fuochi e pietrone.

Mi e´piaciuto tanto vivere in comunita´con queste persone e cucinare insieme, e cantare e ballare in mezzo a questa natura meravigliosa, ho capito quanto abbiamo disimparato a condividere con gli altri quello che abbiamo e quanto dovremmo ricominciare a farlo, con i tempi che corrono.

Quando e´finito il festival, e Sao Jorge si e´svuotata, abbiamo pianificato di andare a campeggiare proprio sotto una delle cascate piu´belle del posto, ovvero le Cachoeiras dos Couros. Visto che siamo andati li´con una trentina di persone non é stato per niente facile trasportare tutti, anche perche´queste cascate sono ben nascoste, e distano circa 40 km dalla strada. 

Alla fine ce l´abbiamo fatta e siamo riusciti a passare 5 giorni nel paradiso terrestre. 

Le cascate erano varie, e alla fine l´acqua cadeva in un canyon di circa 50 metri (quando l´ho visto sono rimasto senza fiato), una specie di grand canyon americano, il ventre della madre terra. 
Ho fatto un salto di 15 metri dentro ad una cascata, e cantato tanto intorno al fuoco. E´stato bellissimo stare con cosi´tanta bella gente in un posto cosi´bello..

Dopo 3 giorni ho colto l´attimo e sono riuscito ad avere un passaggio per Brasilia. prima pero´ con 3 amici ci siamo fermati in un altro posto meraviglioso. Una specie di laghetto piccolissimo in mezzo al bosco con l´acqua calda e azzurra azzurra quasi blu come non l´avevo mai vista.

E adesso sono qui, a Brasilia, dopo 3 giorni di viaggio. Gia´ perche´ tornato verso Brasilia sono andato da solo fino a Parauna, a 4 ore da Goiania per visitare un centro di Psicoterapia Transpersonale stupendo (Serra da Portaria si chiama). Un altro posto incredibile, dove c´e´questo pietrone gigante tipo Ayers Rock (Australia) Pare che sulla sua cima di questa <<Serra>> ci sia un portale dimensionale, ovvero una specie di stargate per un´altra dimensione...

Ho vissuto per un giorno con l´uomo che tiene la manutenzione del centro, un contadino molto old style, e la sua famiglia. L´ho aiutato a curare una mucca, a mungere, a bagnare il prato e lui mi ha accompagnato a vedere questa muraglia misteriosa. Una muraglia in mezzo al deserto costruita con pietre che non provengono da quella zona, non si sa quando, non si sa da chi e non si sa perche´... Solo un uomo ha analizzato un pezzo di quelle pietre e pare contengano grasso di Balena (il mare e´molto molto lontano). Probabilmente la´una volta (quando?) c´era il mare...ho pensato ad Atlantide, ma non posso esserne sicuro. Probabilmente rimarra´un mistero. 

Dopo la sfacchinata alla Serra sono tornato a Brasilia, dove una mia amica mi ha trovato un´appartamento sfitto completamente vuoto (ma c´é gas, luce e acqua calda). Mi sto un po´riposando dopo questa overdose di stimoli. 

Ieri pero´sono finito nella Vale do Amanhecer.. Un posto assurdo! E´un quartere di brasilia abbastanza difficile da raggiungere, che e´stato fondato da una medium nel 69 incaricata da non so quali spiriti di creare un tempio proprio in quel punto. Cose davvero matte, sembrava di entrare in un film tipo Star Wars quando c´é Jabba de Hutt o altri film tipo Nirvana. Difficile da spiegare. Tanti santi, tante cose, simboli, spiriti, energie, colori, vestiti assurdi. Il tutto pieno di incenso e luci al neon. Un posto pazzesco.

Ora rimarro´qui fino a domani. Il week end lo passero´a Pirenopolis, per poi andare verso Brasilia. Non so se siete riusciti a starmi dietro in questo resoconto molto limitato. Spero di essere riuscito a comunicare almeno un po´ la quantita´incredibile di energia che mi sta attraversando. 

Vi bacio e abbraccio tutti. 
A presto!









1 commento:

  1. hai tutta la mia stima Andre!
    Conosco bene il tipo di energia che ti sta attraversando, è qualcosa di fantastico che ti fa sentire vivo, curioso e felice al 100 per 100, pur attraversando anche momenti un po' complicati, ma fiero di riuscire a superarli!
    Buon proseguimento, un abbraccio!
    Andre

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